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Nigeria: Oml18, commissionata una nave galleggiante di stoccaggio

di: Andrea Spinelli Barrile | 14 Ottobre 2025

La Nigeria ha commissionato la sua prima nave galleggiante di stoccaggio e scarico interamente di sua proprietà e che sarà destinata al suo terminal di esportazione di Bonny. Lo riporta la Reuters, che cita una delle aziende che l’hanno sviluppata.

La Nigeria, il più grande produttore petrolifero africano, sta cercando di migliorare la sua infrastruttura di esportazione di greggio: la nave si chiamerà Fso Cawthorne, avrà una capacità di 2,2 milioni di barili e ha l’obiettivo di incrementare il trasporto e la produzione di petrolio greggio dalla concessione mineraria 18 (Oml18) e dalle risorse circostanti nel Delta orientale del Niger. Si prevede anche che ridurrà la dipendenza dagli oleodotti e mitigherà i rischi associati al furto di petrolio e agli atti vandalici e, inoltre, la nave contribuirà a ridurre l’esposizione al carbonio derivante dai movimenti delle chiatte e a migliorare la sicurezza delle evacuazioni.

L’Fso Cawthorne è stato sviluppato da Nigerian national petroleum company (la compagnia nazionale di idrocarburi nigeriana) che detiene una partecipazione del 55% in Oml 18, assieme a Sahara group, Eroton exploration & production e Bilton energy.

La nave a doppio scafo, ricavata dalla conversione di una Very large crude carrier, è progettata per ricevere, immagazzinare e scaricare petrolio greggio su petroliere per l’esportazione, risolvendo vincoli logistici come la limitata capacità delle chiatte, l’insabbiamento negli slot di attracco e i ritardi nei trasferimenti da nave a nave. Si prevede che sosterrà l’obiettivo di produzione di 50.000 barili al giorno dell’Oml 18 per il 2025.

© Riproduzione riservata

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