di: Andrea Spinelli Barrile | 14 Ottobre 2025
L’Etiopia ha guadagnato 546 milioni di dollari di entrate dalle esportazioni di caffè negli ultimi due mesi, esportando un totale di 80 tonnellate di caffè. Lo ha annunciato l’Autorità etiope per il caffè e il tè.
Queste entrate, specifica il direttore generale dell’Autorità, Adugna Debela, segnano un buon inizio per l’anno fiscale 2025/26: ricordando che l’Etiopia ha esportato 470.000 tonnellate di caffè durante l’ultimo anno fiscale, generando entrate per 2,26 miliardi di dollari, il direttore generale ha detto che il Paese punta ora ad aumentare le sue esportazioni a 600.000 tonnellate e le entrate a 3 miliardi di dollari quest’anno.
Debela ha detto che le riforme in corso nella filiera del caffè hanno consentito un aumento delle vendite dirette dai produttori agli acquirenti internazionali, contribuendo a semplificare il processo di esportazione. Il governo ha inoltre avvicinato il controllo qualità alle aree di produzione, decentralizzando le attività precedentemente svolte principalmente ad Addis Abeba. Inoltre, i nuovi centri di lavaggio e classificazione del caffè installati vicino alle aziende agricole migliorano la qualità del prodotto e aumentano i redditi degli agricoltori.
Arabia Saudita, Germania e Stati uniti sono le tre principali destinazioni delle esportazioni di caffè etiope, mentre Belgio, Corea del sud, Emirati arabi uniti e Cina sono tutti mercati in forte ascesa.
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