di: Valentina Milani | 2 Ottobre 2025
L’Etiopia ha avviato colloqui formali con un gruppo di investitori sul suo unico bond internazionale da un miliardo di dollari, con l’obiettivo di ristrutturare il debito. Lo riferisce Reuters citando una fonte a conoscenza del dossier. I negoziati si stanno svolgendo a Parigi, ha aggiunto la fonte, sottolineando che al momento non è imminente un accordo. Un funzionario del ministero delle finanze etiope ha confermato che una delegazione governativa si è recata nella capitale francese, senza fornire ulteriori dettagli.
Secondo dati Tradeweb, il titolo ha registrato un rialzo fino a 2,6 centesimi, attestandosi a 94,88 centesimi per dollaro, dopo la diffusione della notizia. Il Paese dell’Africa orientale era andato in default sul bond alla fine del 2023 e ha scelto di ristrutturare il debito nell’ambito del Common Framework del G20, che impone un trattamento paritario per creditori bilaterali, obbligazionari ed altri creditori commerciali.
Da mesi il governo è in contatto con i detentori del titolo per valutare possibili soluzioni. La firma di accordi di riservatezza temporanei con i bondholder segna ora l’avvio dei colloqui ufficiali, che consentono alle parti di esplorare un’intesa concreta limitando al contempo la divulgazione esterna delle trattative.
Il debito pubblico estero dell’Etiopia è stimato in oltre 28 miliardi di dollari, con esposizioni significative verso la Cina, istituzioni multilaterali come la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale, e i creditori del Club di Parigi. La gestione della ristrutturazione è considerata cruciale per stabilizzare le finanze del Paese, alle prese con gli effetti del conflitto nel Tigray, la scarsità di valuta estera e le difficoltà di bilanciare crescita economica e consolidamento fiscale.
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