di: Andrea Spinelli Barrile | 3 Ottobre 2025
In Senegal, si è tenuta la cerimonia ufficiale di lancio della piattaforma interoperabile del sistema di pagamento istantaneo (Pi-Spi) dell’Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale (Uemoa). La piattaforma, sviluppata interamente internamente dalla Banca centrale degli Stati dell’Africa occidentale (Bceao), è un sistema di pagamento istantaneo e interoperabile, disponibile 24 ore su 24 negli otto Paesi dell’Unione, un’infrastruttura creata per soddisfare le esigenze di una popolazione di quasi 150 milioni di persone, una parte significativa della quale vive in aree rurali. In concreto, ogni cittadino dell’Unione può ora trasferire denaro in pochi secondi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza doversi preoccupare dei vincoli di compatibilità tra gli istituti.
Una rivoluzione per l’inclusione finanziaria e l’integrazione economica
La piattaforma consente a banche, istituti di microfinanza, istituti di pagamento, fintech ed emittenti di moneta elettronica di effettuare transazioni su un’unica piattaforma digitale. Gli utenti possono inviare o ricevere trasferimenti istantanei da un conto bancario, un portafoglio di moneta elettronica o un istituto di microfinanza, sia nel loro Paese di residenza che altrove nella regione.
Il progetto, lanciato nel 2022, mira a “rafforzare l’inclusione finanziaria, ridurre l’uso del contante, promuovere l’innovazione e consolidare l’integrazione economica e finanziaria dell’Unione” ha detto ieri il governatore della Bceao, Jean-Claude Kassi Brou, aprendo l’evento.
Secondo Brou, dal lancio del sistema Star-Uemoa, il 25 giugno 2004, la Bceao ha lavorato per modernizzare l’ecosistema dei pagamenti: i risultati sono convincenti, il tasso di inclusione finanziaria nell’Unione monetaria dell’Africa occidentale (Umoa) si attesta ora al 73,6%, rispetto al solo 14,6% di vent’anni fa.
Sviluppo interno e visione strategica: la scommessa vinta dalla Bceao
Questa trasformazione è iniziata nel 2015 con l’adozione di un quadro normativo per le attività di moneta elettronica. Brou ha voluto sottolineare “la scelta strategica, senza dubbio coraggiosa, di progettare e sviluppare interamente Pi-Spi internamente alla Bceao“, rendendo omaggio “ai membri del team di progetto per il loro impegno esemplare e il loro senso del dovere”.
All’evento era presente anche il ministro delle Finanze e del Bilancio del Senegal, Cheikh Diba, il quale, parlando a nome del presidente del Consiglio dei ministri dell’Uemoa, ha accolto con favore “la scelta strategica fatta dalla Bceao attraverso servizi gratuiti per i privati, che contribuiranno all’adozione di massa della moneta elettronica e alla riduzione della dipendenza dal contante”. Secondo il ministro, questo servizio gratuito offre anche concrete prospettive agli istituti finanziari in termini di ampliamento della base clienti, riduzione dei costi operativi, in particolare quelli legati alla gestione della liquidità, nonché maggiori opportunità di innovazione.
Il ministro senegalese ha sottolineato il finanziamento dell’economia dell’Uemoa, con particolare attenzione al settore agricolo e alle piccole e medie imprese (Pmi), che sono motori del loro sviluppo economico e sociale. “Le prospettive offerte dalla piattaforma Pi dovrebbero facilitare l’erogazione di credito a basso costo, in particolare attraverso microcrediti e pico-crediti. Sono convinto che tutti questi benefici si faranno sentire nella vita quotidiana della popolazione e nella crescita economica della nostra Unione”, ha affermato.
Guy-Martial Awona, presidente della Federazione delle associazioni bancarie e degli istituti finanziari dell’Uemoa (Fapbef-Uemoa), ha detto che “per noi, banche e istituti finanziari, niente più noiose procedure, errori operativi e ritardi incontrollati nell’elaborazione dei trasferimenti”, sottolineando la portata strategica del progetto: “L’interoperabilità non è solo un’innovazione tecnologica. È una risposta concreta alle sfide della frammentazione, dell’esclusione e della lentezza che spesso ostacolano le nostre ambizioni. È anche una potente leva per accelerare il settore bancario, rafforzare la fiducia nei pagamenti digitali e sostenere la competitività delle nostre economie”. In effetti, l’interoperabilità elimina le barriere tecniche che in precedenza dividevano i circuiti finanziari, rendendo i servizi più accessibili, veloci e sicuri. Per i cittadini, questo significa la fine delle lunghe attese per ricevere un bonifico o un pagamento. Per le aziende, in particolare le piccole e medie imprese, garantisce transazioni più fluide, un fattore chiave per la competitività.
Per quanto riguarda le tesorerie pubbliche, il Pi-Spi dovrebbe migliorare e ottimizzare significativamente la riscossione delle entrate pubbliche: il pagamento di tasse, imposte, royalty e dazi doganali sarà più semplice, rapido e meno costoso per i contribuenti, rafforzando al contempo la tracciabilità e la trasparenza delle operazioni pubbliche, riducendo così al minimo i rischi di frode ed evasione fiscale, ha spiegato Cheikh Diba, annunciando di aver dato istruzioni ai suoi servizi di adottare tutte le misure necessarie per integrare efficacemente il Tesoro pubblico nella piattaforma Pi.
Per le economie nazionali, la piattaforma apre anche nuove opportunità, come il miglioramento della tracciabilità dei flussi finanziari, l’incremento degli scambi commerciali intraregionali e il rafforzamento della stabilità monetaria attraverso una migliore gestione delle transazioni.
Oltre all’innovazione tecnica, la Bceao intende rafforzare la fiducia nel sistema finanziario, accelerare l’inclusione delle popolazioni precedentemente escluse dai circuiti bancari e incoraggiare l’innovazione all’interno di un quadro regolamentato e trasparente. L’istituzione di Pi-Spi rientra nella visione strategica della Bceao: “Una banca centrale innovativa e resiliente al servizio delle popolazioni e dello sviluppo sostenibile delle economie dell’Unione”. Essa riflette l’ambizione dell’istituzione di posizionarsi come catalizzatore per un’economia digitale forte e inclusiva.
Circa cinquanta banche, istituti di microfinanza e istituti di moneta elettronica degli otto Paesi hanno già soddisfatto i requisiti tecnici, di sicurezza e di connettività. Nelle prossime settimane, la Bceao intraprenderà diverse azioni, tra cui un sostegno mirato alle tesorerie pubbliche e una campagna di comunicazione negli otto Stati membri dell’Unione.
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