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Africa: truffe informatiche, 260 arresti in 14 Paesi

di: Andrea Spinelli Barrile | 30 Settembre 2025

Nell’ambito di un’indagine transnazionale sulla criminalità informatica, l’Interpol ha arrestato 260 persone in 14 diversi Paesi africani, tutti sospettati di truffe sentimentali ed estorsioni online. Lo si apprende da un comunicato ufficiale dell’Interpol.

L’operazione in realtà, resa nota soltanto stamattina, è avvenuta tra luglio e agosto e si è concentrata su truffe nelle quali i criminali instaurano relazioni sentimentali online per estorcere denaro alle vittime o ricattarle con immagini esplicite, ha detto l’Interpol, secondo cui nel complesso le truffe hanno colpito più di 1.400 vittime, che hanno perso quasi 2,8 milioni di dollari: “Le unità anticrimine informatico in tutta l’Africa segnalano un forte aumento dei crimini digitali, come le estorsioni sessuali e le truffe sentimentali” ha detto in una nota Cyril Gout, direttore esecutivo ad interim dei servizi di polizia dell’Interpol. “La crescita delle piattaforme online ha aperto nuove opportunità alle reti criminali per sfruttare le vittime, causando sia perdite finanziarie che danni psicologici”.

L’Interpol spiega che le autorità ghanesi hanno arrestato 68 sospettati di truffe sentimentali e estorsioni. Sono accusati di aver utilizzato false identità per indurre le vittime a pagare false tariffe di spedizione e di aver registrato segretamente video espliciti a scopo di ricatto. In Senegal, la polizia ha arrestato 22 sospettati che si sarebbero spacciati per celebrità sui social media e sulle piattaforme di incontri per truffare oltre 100 persone, sottraendo loro circa 34.000 dollari. L’organizzazione ha inoltre detto che le autorità della Costa d’Avorio hanno arrestato 24 sospettati accusati di aver utilizzato profili falsi per ottenere e ricattare le vittime con immagini intime.

© Riproduzione riservata

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