di: Valentina Milani | 26 Settembre 2025
Il presidente dello Zimbabwe, Emmerson Mnangagwa, ha esortato gli agricoltori a incrementare la produzione orticola destinata all’esportazione verso la Cina e altri mercati internazionali. Dai media locali si apprende che il presidente si è espresso a riguardo durante una riunione del comitato centrale del partito di governo Zanu-Pf avvenuta nei giorni scorsi nella capitale Harare.
“L’aumento della produzione agricola deve consentirci di sfruttare i vari protocolli e accordi commerciali che il nostro partito rivoluzionario di massa e il governo hanno sottoscritto con nazioni progressiste come la Repubblica Popolare Cinese”, ha affermato Mnangagwa. All’inizio del mese, durante una visita ufficiale a Pechino, Zimbabwe e Cina hanno firmato un accordo che permette l’esportazione di mirtilli sul mercato cinese.
Il presidente ha aggiunto che il partito di governo, in collaborazione con le istituzioni statali, dovrà rafforzare le capacità di agricoltori, piccole e medie imprese e giovani per accedere ai mercati esteri con i prodotti agricoli del Paese.
Secondo il Consiglio per lo sviluppo orticolo dello Zimbabwe (Horticultural Development Council, Hdc), nel 2023 le esportazioni di frutta e ortaggi hanno generato oltre 120 milioni di dollari, grazie soprattutto ad agrumi, fiori, avocado, mirtilli e macadamia. Il settore ha un valore stimato di 1,82 miliardi di dollari nel 2025 e potrebbe raggiungere 2,31 miliardi entro il 2030, trainato dalla crescente domanda interna e dal miglioramento delle pratiche agricole. La produzione di mirtilli, in particolare, è in forte espansione e si prevede che passi da 8.000 tonnellate nel 2024 a 12.000 nel 2025, sostenendo le nuove esportazioni verso la Cina.
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