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Sudafrica: Ramaphosa propone riforme contro la corruzione

di: Valentina Milani | 10 Settembre 2025

Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha sollecitato ieri un’azione unitaria e riforme istituzionali per rafforzare la lotta alla corruzione, dopo la consegna del rapporto finale del Consiglio nazionale consultivo anticorruzione (Nacac), giunto al termine del suo mandato triennale.

Ramaphosa, ripreso dai media locali, ha definito la battaglia contro la corruzione “complessa, multifattoriale e di lungo periodo”, sottolineando la necessità di smantellare sistemi di clientelismo radicati da anni, potenziare la capacità dello Stato di gestire casi complessi e chiudere le falle normative che hanno favorito pratiche illecite.

Il rapporto del Nacac raccomanda l’istituzione di un organismo permanente e indipendente, denominato Office of Public Integrity and Anti-Corruption, con il compito di prevenire, indagare e contrastare la corruzione sistemica. Tra le altre proposte figurano il rafforzamento del coordinamento tra le agenzie di polizia e giustizia, l’uso dell’intelligenza artificiale per prevenire fenomeni corruttivi e la creazione di una piattaforma condivisa di dati anticorruzione.

Il presidente ha annunciato che le raccomandazioni saranno esaminate dalle istituzioni competenti e portate all’attenzione del Consiglio dei ministri. Ha inoltre ribadito che il contrasto alla corruzione deve riguardare con pari intensità sia il settore pubblico sia quello privato, dove evasione fiscale, manipolazione dei mercati e collusioni nelle gare d’appalto danneggiano gravemente l’economia.

“Il successo dei nostri sforzi – ha affermato Ramaphosa – dipende dalla capacità di prevenire la corruzione prima che attecchisca, costruendo istituzioni trasparenti, responsabili ed etiche, pubbliche e private”.

© Riproduzione riservata

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