di: Valentina Milani | 9 Settembre 2025
Il settore turistico egiziano continua a registrare una crescita sostenuta, trainata da progetti nazionali come il Grand Egyptian Museum, la cui apertura il 1° novembre dovrebbe generare un aumento del 30-40% delle attività turistiche. Secondo i dati ufficiali, l’Egitto prevede di accogliere entro fine anno circa 18 milioni di visitatori, in crescita rispetto ai 15,7 milioni del 2024. Il turismo rappresenta attualmente l’8,5% del prodotto interno lordo e garantisce 2,7 milioni di posti di lavoro, con una prospettiva di crescita occupazionale dell’8,6%.
Il World Travel and Tourism Council stima per l’Egitto un tasso di crescita annuo del 4,9% nel comparto. Tra luglio 2024 e marzo 2025 le entrate turistiche hanno registrato un incremento del 14,7%, raggiungendo 12,5 miliardi di dollari contro i 10,9 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il ministro del Turismo e delle Antichità Sherif Fathy ha indicato che nei primi sei mesi del 2025 i ricavi hanno toccato quota 8 miliardi di dollari, con un aumento del 22% su base annua, mentre gli arrivi hanno superato 8,7 milioni di visitatori, con una crescita di quasi un quarto rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il governo punta a diversificare l’offerta, includendo turismo culturale, balneare e medico, con l’obiettivo di aumentare le notti di permanenza e la spesa media dei visitatori. Le entrate, calcolate sulla base di questi indicatori, sono integrate nel bilancio dei pagamenti.
Le autorità sottolineano che il settore ha mostrato resilienza nonostante le tensioni regionali e globali, inclusi il conflitto israelo-palestinese e la guerra tra Russia e Ucraina, Paesi che in passato fornivano quote rilevanti di visitatori.
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