di: Celine Camoin | 4 Settembre 2025
Sono quattro le priorità elencate dal neo presidente della Banca africana di sviluppo (Afdb), il mauritano Sidi Ould Tah: ascoltare e mantenere stretti rapporti con i governi, il settore privato e i partner tecnici e finanziari per rispondere meglio alle esigenze; adottare riforme accelerate per semplificare le procedure e aumentare la capacità di risposta della Banca alle emergenze di sviluppo; rafforzare i partenariati estendendo la cooperazione a nuovi attori come fondi sovrani, fondi pensione e investitori privati; e fornire soluzioni concrete e rapide, in particolare integrando un pilastro “investimento nella pace” nei modelli finanziari.
Gli assi della sua strategia sono stati presentati lunedì ad Abidjan, sede della banca, durante il suo discorso di investitura. La cerimonia ufficiale, presieduta dal Consiglio dei Governatori della Banca, si è tenuta presso il Sofitel Abidjan Hôtel Ivoire, alla presenza del presidente ivoriano Alassane Ouattara e del presidente mauritano Mohamed Ould Cheikh El Ghazouani, nonché degli ex dirigenti dell’Afdb Donald Kaberuka e Akinwumi Adesina.
Succedendo al nigeriano Akinwumi Adesina, Sidi Ould Tah assume la guida della principale istituzione finanziaria del continente con l’ambizione di adattarla alle sfide del XXI secolo. “Saremo la banca che colmerà i divari tra le regioni, tra ambizione e attuazione, tra settore pubblico e privato”, ha affermato il nuovo presidente dell’Afdb, invitando ad agire “con unità e responsabilità”.
Sidi Ould Tah eredita un’istituzione con solidi fondamentali, composta da 318 miliardi di dollari di capitale, un rating AAA mantenuto per dieci anni e oltre 102 miliardi di dollari di finanziamenti approvati nell’ultimo decennio.
Già presidente della Banca Araba per lo Sviluppo Economico in Africa (Badea), Ould Tah ne ha guidato una profonda trasformazione istituzionale, raddoppiandone le risorse e modernizzandone i meccanismi di finanziamento. Ex Ministro dell’Economia e delle Finanze mauritano, Tah vanta oltre 40 anni di esperienza in politica economica e governance bancaria.
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