di: Redazione | 27 Agosto 2025
La produzione di birra in Africa ha raggiunto un record nel 2024, con una crescita annua del 6,7%. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dalla società di analisi BarthHaas, la produzione africana ha infatti toccato i 160,5 milioni di ettolitri (Mhl). L’aumento di 10 milioni di ettolitri dal 2023 ha rappresentato la crescita più elevata rispetto a qualsiasi altra regione del mondo.
Questi dati confermano una tendenza ormai chiara: il continente africano è oggi uno dei principali motori di crescita per l’industria birraria globale, trainato da giovani popolazioni urbane e dall’aumento del reddito medio.
L’Africa della birra in controtendenza
L’anno da record per l’Africa giunge in un momento in cui la produzione globale di birra ha subito un rallentamento dello 0,3%, attestandosi a 1,8 miliardi di ettolitri, a causa del calo in Asia (-2,3%), nelle Americhe (-1,3%) e in Oceania (-1,6%). L’Africa detiene ormai l’8,5% della produzione globale di birra nel 2024, grazie a grandi player internazionali e birrifici locali.
Tuttavia, c’è ancora margine perché il consumo pro capite di birra nel continente cresca: al momento è più basso rispetto ad altre regioni – circa 14 litri pro capite all’anno contro i 22,7 litri della media mondiale. Se raggiungesse il consumo medio globale, il mercato africano potrebbe raddoppiare la domanda attuale nei prossimi 10-15 anni.
I maggiori produttori di birra del continente
Guardando all’oggi, l’Angola ha registrato il maggiore aumento del continente, ovvero del 35% della produzione di birra in un anno, raggiungendo i 16,2 milioni di ettolitri. Questa performance, anch’essa record a livello mondiale, ha permesso all’Angola di riconquistare la posizione di terzo produttore di birra in Africa, superando l’Etiopia (13,7 milioni di ettolitri). Il Sudafrica rimane leader indiscusso con 37 milioni di ettolitri (+5,4%), seguito dalla Nigeria (19,1 milioni di ettolitri).
Gli altri Paesi nella top 10 africana di BarthHaas sono Camerun (9,3 milioni di ettolitri), Repubblica Democratica del Congo (5,3 milioni di ettolitri), Tanzania (4,83 milioni di ettolitri), Costa d’Avorio (4,8 milioni di ettolitri), Mozambico (4,25 milioni di ettolitri) e Kenya (4,2 milioni di ettolitri).
Le preferenze dei consumatori
Per quanto riguarda le preferenze dei consumatori africani, la birra lager domina con il 77,52% della quota di mercato in termini di fatturato, mentre si osserva una crescita significativa nel segmento craft beer, che dovrebbe – secondo i dati Statista – crescere con un CAGR del 19,1% raggiungendo 4,98 miliardi di dollari entro il 2031.
Le prospettive del mercato di birra
Stando ad altri dati, quelli dell’Africa Beer Market Report, il mercato africano della birra è valutato 44,08 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede raggiungerà 74,65 miliardi di dollari entro il 2033, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,02%. Questa espansione è guidata dall’urbanizzazione crescente, dall’aumento del reddito disponibile e dai cambiamenti demografici, con oltre il 60% della popolazione africana sotto i 25 anni. Una trasformazione inversa a quella che si sta verificando in Europa e Nord America, continenti in cui il calo strutturale è dovuto all’invecchiamento della popolazione e alle nuove preferenze, come le bevande analcoliche.
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