di: Enrico Casale | 25 Agosto 2025
L’Agenzia nazionale per lo sviluppo delle risorse di idrocarburi (Alnaft) e la compagnia americana Occidental Petroleum (Oxy) hanno firmato ad Algeri due accordi per la realizzazione di studi su potenziali giacimenti in Algeria.
Gli studi riguarderanno due aree considerate strategiche: El Ouabed e Dahar, nella parte settentrionale dei bacini di Berkine e Oued Mya. Obiettivo delle analisi è valutare le prospettive di sfruttamento e identificare nuove opportunità di investimento nel settore, ha spiegato Alnaft in una nota ufficiale rilanciata dal quotidiano el Watan.
Secondo l’agenzia algerina, questi accordi testimoniano la volontà comune di rafforzare la cooperazione con Oxy e di approfondire lo sviluppo delle risorse di idrocarburi del Paese. Occidental Petroleum, gigante energetico con sede negli Stati Uniti, vanta un portafoglio globale diversificato ed è attiva in Algeria dagli anni Ottanta, con partecipazioni in progetti di primo piano come Ourhoud, Hassi Berkine ed El Merk.
La collaborazione tra Alnaft e Oxy non è nuova. Nel luglio 2022 i due partner hanno firmato un contratto sugli idrocarburi nell’area di Berkine. Nell’ottobre 2024, a Orano, Sonatrach e Oxy avevano inoltre sottoscritto un memorandum d’intesa per consolidare le relazioni e ampliare la cooperazione, puntando a nuove partnership nell’esplorazione e nello sviluppo dei giacimenti.
L’intesa segue altri due accordi firmati nell’aprile scorso a Houston, durante l’Algerian-American Energy Forum 2025. In quell’occasione erano stati definiti i termini di un confronto sullo sviluppo dei giacimenti carbonatici e sull’applicazione di tecniche Eor (Enhanced Oil Recovery), mirate a ottimizzare la produzione e aumentare il tasso di recupero delle riserve.
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