di: Céline Dominique Nadler | 21 Agosto 2025
La raffineria di Hassi-Messaoud, in Algeria, che dovrebbe coprire il fabbisogno delle regioni meridionali e settentrionali del Paese e produrrà diesel, avvierà la produzione entro il 2027. L’annuncio è stato fatto dal Ceo del gruppo Sonatrach, Rachid Hachichi, durante la sua recente visita di lavoro nella provincia di Adrar.
La posa della prima pietra del progetto di costruzione della nuova raffineria di petrolio di Haoud El-Hamra (Hassi Messaoud) ha avuto luogo il 24 febbraio, mentre i lavori sono stati affidati alla società spagnola Tecnicas Reunidas in partnership con Sonatrach e il gruppo cinese Sinopec, ricorda l’agenzia Aps. Il progetto sarà realizzato tramite una joint venture. Tecnicas Reunidas deterrà una quota del 51%, mentre Sinopec deterrà una quota del 49%. Il valore totale del contratto è di circa 4 miliardi di dollari (3,8 miliardi di euro). Di questo budget, oltre 2 miliardi di dollari (1,9 miliardi di euro) saranno assegnati a Técnicas Reunidas.
Questo progetto è considerato una priorità strategica per l’Algeria. Mira a rafforzare la produzione locale di prodotti energetici per soddisfare la crescente domanda interna. La raffineria, con una capacità di lavorazione di cinque milioni di tonnellate, dovrebbe essere completata in 65 mesi, mentre l’entrata in funzione delle prime unità di raffinazione è prevista entro la fine del 2027.
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