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Algeria: al via nuove misure di controllo del commercio estero

di: Giulia Filpi | 13 Agosto 2025

L’Algeria ha adottato nuove misure per rafforzare il controllo sul commercio estero, tra cui l’obbligo per tutte le imprese di presentare un programma previsionale di importazione (Ppi) per il secondo semestre del 2025. La misura, riferisce il sito di notizie algerino Tsa, riguarda anche i nuovi investitori che hanno ottenuto l’accordo dell’Agenzia algerina per la promozione degli investimenti (Aapi) e i cui progetti industriali sono in fase di realizzazione.

Per questa categoria di imprese, è necessario presentare il Ppi al ministero del Commercio Estero e della Promozione delle Esportazioni, secondo quanto indicato in un comunicato pubblicato sui social network.

“Gli operatori economici, promotori di progetti industriali in fase di realizzazione, che hanno ottenuto un certificato di registrazione rilasciato dagli sportelli unici dell’Agenzia algerina per la promozione degli investimenti (Aapi) e che non hanno ancora presentato il loro programma provvisorio di importazione per il secondo semestre del 2025, possono presentarlo, accompagnato dall’attestato di registrazione e dall’elenco dei beni e servizi ammissibili ai vantaggi, entro il 20 agosto 2025”, ha annunciato il ministero del Commercio Estero. La presentazione deve essere effettuata esclusivamente al seguente indirizzo e-mail: pp.aapi@mcepe.gov.dz, ha precisato la stessa fonte.

Il Ppi è stato istituito lo scorso 9 luglio con effetto retroattivo dal 1° luglio. È obbligatorio per la domiciliazione bancaria delle operazioni di importazione. La misura ha provocato il blocco totale delle merci e dei beni nei porti algerini. Domenica 3 agosto è stata presa la decisione di sbloccare le importazioni bloccate nei porti e negli aeroporti del Paese.

© Riproduzione riservata

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