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di: Andrea Spinelli Barrile | 19 Agosto 2025
Gli afflussi di capitali in Nigeria sono aumentati del 67% su base annua, raggiungendo i 5,64 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025, trainati da un aumento degli investimenti di portafoglio e dal rinnovato interesse degli investitori nel settore dei servizi finanziari.
Lo rivelano i dati ufficiali pubblicati dall’Ufficio nazionale di statistica (Nbs) nigeriano, secondo cui gli afflussi sono stati superiori ai 3,38 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo del 2024 e ai 5,09 miliardi di dollari, ovvero un aumento del 10,9%, registrati nel quarto trimestre dell’anno scorso. Gli investimenti di portafoglio hanno rappresentato quasi l’80% degli afflussi, toccando quota quattro miliardi di dollari, a dimostrazione del forte interesse degli investitori esteri per i rendimenti a breve termine, anche se gli investimenti diretti esteri (Ide) sono rimasti al 2,24% del totale.
Il Regno Unito è emerso come la principale fonte di capitali verso l’economia nigeriana, contribuendo con 3,68 miliardi di dollari, seguito da Sudafrica e Mauritius, con gli investitori di portafoglio che si sono concentrati sul settore bancario nigeriano: Lagos, la capitale commerciale, e Abuja hanno assorbito oltre il 99% degli afflussi totali.
In questo contesto, la Banca centrale nigeriana ha consentito alla valuta naira di essere scambiata liberamente, un tentativo per incrementare gli afflussi di valuta estera, e ha mantenuto invariato il suo tasso di interesse chiave dopo tre riunioni consecutive quest’anno, impegnandosi a mantenere la sua posizione attuale finché i rischi di inflazione non si saranno attenuati e ad attrarre investitori di portafoglio affamati di rendimenti.
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