di: Valentina Milani | 11 Agosto 2025
L’Egitto si conferma nel 2024 come il principale partner commerciale della Russia in Africa, con un volume di scambi che ha superato i nove miliardi di dollari. Lo ha dichiarato Alexei Tevanyan, rappresentante commerciale della Federazione Russa al Cairo, in un’intervista pubblicata nella piattaforma “Exporter’s Knowledge Base”, parte di un progetto congiunto del Centro russo per le esportazioni (Rec, Veb Group) e del ministero dell’Industria e del Commercio russo.
“Il nostro commercio è in aumento ogni anno e supera ormai un terzo del totale degli scambi tra la Russia e l’intero continente africano. Allo stesso tempo, i legami economici sono altamente diversificati”, ha affermato Tevanyan. In primo piano vi è il settore agroalimentare: la Russia garantisce parte della sicurezza alimentare egiziana attraverso l’export di grano e prodotti agricoli. Ma crescono anche le forniture energetiche, i materiali da costruzione, il legname e i metalli.
L’Egitto, con una popolazione di oltre 107 milioni di abitanti, rappresenta un mercato in espansione continua in termini di esigenze infrastrutturali. Tra le aree prioritarie individuate da Mosca vi sono la produzione di energia, la desalinizzazione dell’acqua, l’irrigazione e la meccanizzazione agricola. Un settore particolarmente promettente è quello delle energie rinnovabili: Il Cairo prevede di raggiungere il 40% di rinnovabili nel proprio mix energetico entro il 2040.
Secondo Tevanyan, i prodotti russi godono di una reputazione positiva sul mercato egiziano, considerati affidabili e di qualità superiore rispetto alle alternative asiatiche, ma più economici delle controparti occidentali. Una percezione che affonda le radici nella cooperazione russo-egiziana dei tempi sovietici.
Tuttavia, il rappresentante commerciale ha precisato che per avere successo in Egitto è necessaria una presenza attiva, un marketing mirato e la comprensione della cultura imprenditoriale locale. “È fondamentale partecipare agli eventi di settore, instaurare contatti diretti con i partner, fornire referenze internazionali, promuoversi attraverso il marchio nazionale ‘Made in Russia’”, ha spiegato.
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