di: Valentina Milani | 16 Luglio 2025
Il Consiglio di amministrazione del Gruppo della Banca africana di sviluppo (Afdb) ha approvato un finanziamento d’emergenza da 62,13 milioni di dollari per sostenere la riabilitazione delle infrastrutture sociali in Sudan. Il progetto, chiamato Sudan Integrated Social Sector Infrastructure Rehabilitation Project (Sissirp), mira a ripristinare i servizi essenziali di sanità, istruzione e accesso all’acqua potabile nelle aree più colpite dal conflitto armato in corso dal 2023.
Come precisa l’Afdb in una nota, il pacchetto finanziario, comprende 44,57 milioni di dollari provenienti dal Pilastro 1 del Transition Support Facility e 17,56 milioni dalla finestra agevolata del Fondo africano di sviluppo, destinata ai Paesi a basso reddito.
Il Sudan sta affrontando una delle peggiori crisi umanitarie al mondo: secondo le stime, 30,6 milioni di persone necessitano di assistenza urgente, tra cui 11,5 milioni di sfollati interni, il 54% dei quali sono donne. Le infrastrutture sanitarie, scolastiche e idriche sono state gravemente danneggiate o distrutte, ampliando le disuguaglianze e limitando drasticamente l’accesso ai servizi di base.
Mary Monyau, responsabile Afdb per il Sudan, ha commentato: “Questo progetto rappresenta un passo cruciale per ricostruire vite e mezzi di sussistenza. Ripristinando l’accesso all’acqua potabile, alla sanità e ai servizi fondamentali, stiamo rispondendo alle emergenze immediate ma anche gettando le basi per una ripresa duratura e resiliente”.
Il progetto, della durata di due anni (2025–2027), si concentrerà su quattro Stati sudanesi – Aj Jazira, Nilo, Sennar e Nilo Bianco – con l’obiettivo di migliorare la resilienza delle comunità attraverso la riabilitazione delle strutture sanitarie, scolastiche e idriche; il rafforzamento delle capacità istituzionali e comunitarie per una gestione sostenibile dei servizi sociali; e la garanzia di un’attuazione trasparente ed equa del progetto grazie a meccanismi di monitoraggio solidi.
L’iniziativa si inserisce nella strategia decennale della Banca africana di sviluppo (2024–2033) e nel suo piano d’azione “High 5”, in particolare nell’area “Migliorare la qualità della vita delle popolazioni africane”. Supporta inoltre l’inclusione giovanile e l’accesso ai servizi sanitari e idrici fondamentali.
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