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Nigeria: crolla inflazione ma per effetto della rideterminazione

di: Andrea Spinelli Barrile | 20 Febbraio 2025

Il tasso di inflazione annuale della Nigeria si è attestato al 24,48% nel mese di gennaio. Lo si apprende da una nota ufficiale dell’Agenzia statistica nigeriana (Nbs), che commentando il dato parla di un netto calo rispetto al mese di dicembre, dopo che l’indice dei prezzi del Paese è stato rideterminato per la prima volta in oltre un decennio.

Secondo l’agenzia statistica questa riclassificazione, per effetto del quale le voci del paniere di riferimento utilizzato per calcolare l’inflazione sono state riponderate e il periodo di confronto è stato aggiornato dal 2009 al 2024, era necessaria per riflettere i cambiamenti nei modelli di consumo: “La stima dei prezzi da parte di Nbs rifletterà molto di più l’attuale pressione inflazionistica sperimentata all’interno dell’economia” ha detto in conferenza stampa lo statistico generale Adeyemi Adeniran. Gli ultimi dati non dovrebbero essere interpretati come il riflesso del brusco rallentamento dell’inflazione: il mese scorso, prima del ribasamento, l’ufficio di statistica ha stimato l’inflazione di dicembre al 34,80% anno su anno: “Non stiamo dicendo che i prezzi di mercato siano scesi a questo ritmo, ma il tasso di variazione tra gennaio 2024 e gennaio 2025 è ciò che determina il tasso di inflazione” ha detto Adeniran.

L’indice dei prezzi al consumo dovrebbe essere rideterminato ogni cinque anni, ma in Nigeria ciò non avveniva dal 2009 a causa della mancanza di risorse: secondo Adeniran, l’ultimo ribasamento, da cui si generano i dati di gennaio, ha beneficiato dei dati e del supporto tecnico forniti dalla Banca Mondiale, dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Centrale della Nigeria.

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