di: Celine Camoin | 10 Dicembre 2024
La Cina ha implementato questa settimana una politica tariffaria zero per tutti i prodotti importati dai Paesi meno sviluppati (Least developped countries, Ldc) con cui intrattiene relazioni diplomatiche.
La politica dovrebbe avvantaggiare 43 Paesi, tra cui 33 nazioni africane, fornendo loro un accesso illimitato al mercato cinese. Si prevede che questa mossa aumenterà i ricavi delle esportazioni per questi paesi, stimolerà la crescita industriale e creerà opportunità di lavoro, contribuendo così all’alleviamento della povertà e al progresso economico.
I Paesi africani, che costituiscono la maggioranza dei Ldc, hanno accolto con favore questo sviluppo. Ad esempio, le aziende agricole ruandesi stanno esplorando l’espansione delle esportazioni come miele, caffè e peperoncino in Cina, con l’obiettivo di capitalizzare l’aumento dell’accesso al mercato, riferisce il sito Further Africa.
Alcuni osservatori sottolineano che l’entrata in vigore di questa nuova strategia commerciale è coincisa con la visita del presidente statunitense Joe Biden in Africa, in particolare in Angola e Capo Verde.
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