di: Céline Dominique Nadler | 18 Luglio 2024
Il piano di investimenti per una transizione energetica equa per il quinquennio 2023-2027 necessiterà di circa 98 miliardi di dollari affinché il Sudafrica rispetti i propri impegni di decarbonizzazione entro il 2050. Lo ha affermato il presidente Cyril Ramaphosa, intervenendo al Climate Resilience Symposium di Pretoria, dove ha affermato che il piano determinerà enormi investimenti nella rete elettrica, nei veicoli elettrici, nella diversificazione economica e nello sviluppo delle competenze.
Il Mail&Guardian ricorda che il Just Energy Transition Implementation Plan, approvato dal governo lo scorso anno, guiderà la transizione del Sudafrica verso un’economia a basse emissioni di carbonio attraverso l’aumento delle fonti di energia rinnovabili e la riduzione della dipendenza dal carbone.
In quest’ottica, il presidente ha affermato che il cambiamento climatico è tanto una questione economica quanto una questione scientifica, di diritti umani e di sviluppo, perché ha un effetto diretto e concreto sull’intera economia. “Le interruzioni causate dal cambiamento climatico aumentano i costi di gestione, minano la competitività e inoltre smorzano le prospettive di aumento dell’occupazione. Si traducono in minori entrate fiscali e maggiori spese per gli aiuti in caso di calamità”, ha affermato Ramaphosa.
Il Tesoro sudafricano, insieme alla Presidential Climate Commission, hanno presentato al simposio di Pretorio il rapporto Just Transition Financing Mechanism, che descrive il finanziamento della transizione energetica e come saranno raccolti i fondi.
Il presidente ha inoltre annunciato che nei prossimi mesi verrà lanciata la piattaforma di finanziamento per una transizione energetica equa. Secondo il piano di attuazione , lo scopo della piattaforma è quello di fungere da intermediario tra i fornitori di finanziamenti a fondo perduto e i potenziali beneficiari; fornire supporto agli ideatori dei progetti per aiutarli a preparare i piani e richiedere i finanziamenti e fornire al pubblico dati e analisi trasparenti sull’assegnazione dei fondi a fondo perduto ai progetti.
“Invitiamo le aziende sudafricane a investire nei progetti necessari per una transizione giusta e di successo in questo Paese”, ha concluso Ramaphosa.
© Riproduzione riservata



Africa e Affari, aprile 2014 - Infrastrutture (copia digitale)
AA anno 9, numero 1 - gennaio 2021: Africa 2021 (copia digitale)
Africa e Affari, marzo 2022 - Terre rare e preziose (copia digitale)
Africa e Affari, ottobre 2021 - Costa d'Avorio al bivio (copia digitale)
Africa e Affari, novembre 2022 - Energia, la via africana (copia digitale)
Africa e Affari, ottobre 2013 - Africa turca (copia digitale)
Africa e Affari, giu/lug 2013 - Mozambico (copia digitale)
Africa e Affari, ago/sett 2013 - Agribusiness (copia digitale)
Africa e Affari, marzo 2014 - Classe media (copia digitale)
Africa e Affari, marzo 2013 - Angola: ecco lo sprinter della nuova Africa (copia digitale)

