di: Redazione | 17 Marzo 2023
Le imprese africane e gli utenti di Internet in Africa non sono sufficientemente informati su come mitigare le minacce informatiche: lo evidenzia il Rapporto KnowBe4 2023 sulle minacce informatiche in Africa.
KnowBe4, specializzata in questioni di sicurezza nelle tecnologie dell’informazione, ha condotto un sondaggio in l’Africa, in particolare Botswana, Egitto, Ghana, Kenya, Marocco, Mauritius, Nigeria e Sudafrica. Il rapporto esamina le principali metriche di sicurezza informatica e consapevolezza. Si basa sulle osservazioni di 800 persone intervistate.
Dalle indagini risulta che un dipendente su tre può cliccare su un collegamento o e-mail sospetto o accedere a una richiesta fraudolenta. Inoltre, solo il 29% delle persone interrogate si è detto preoccupato dal crimine informatico. Secondo il rapporto, le distrazioni e il multitasking (38%) e la mancanza di consapevolezza o formazione (52%) sono le ragioni principali per cui i dipendenti commettono questi errori di sicurezza.
In un panorama dominato da transazioni e connessioni mobili, meno del 30% degli intervistati si definisce “molto preoccupato” per il crimine informatico, mentre il rischio di truffe di criptovalute, attacchi di ingegneria sociale, ransomware e phishing rimane costantemente elevato. Lo studio ha rilevato che il 34% degli intervistati riteneva di poter riconoscere un incidente di sicurezza se ne vedeva uno.
“L’utilizzo dei dispositivi digitali, le competenze digitali e la connettività erano una priorità del sondaggio per comprendere appieno l’utilizzo dei dispositivi, la percezione del rischio e le app più utilizzate su questi dispositivi”, afferma Anna Collard, vicepresidente senior in Content Strategy, per KnowBe4 Africa.
Il sondaggio ha rivelato che WhatsApp è ampiamente utilizzato in Africa per lavoro, più che in altri Paesi sviluppati, ma mancano indicazioni e consapevolezza aziendale dei suoi rischi. Ciò evidenzia l’importanza di garantire che gli utenti comprendano le minacce e sappiano come utilizzarle in modo sicuro.
Il rapporto ha anche rilevato che gli intervistati non sono riusciti a identificare correttamente le minacce comuni alla sicurezza informatica come il ransomware (43%). Fortunatamente, la maggioranza (60%) comprende cos’è l’autenticazione a due fattori e il 62% è in grado di determinare una password appropriata.
“Il rapporto evidenzia che le imprese africane e gli utenti di Internet non sono sufficientemente informati su come mitigare le minacce informatiche, una situazione che li rende vulnerabili. Ciò intensifica la necessità di programmi di formazione e sensibilizzazione”, sottolinea Anna Collard.
KnowBe4 Africa ha sede in Sudafrica, a Città del Capo. [Da Redazione InfoAfrica]
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