di: Redazione | 8 Novembre 2017
Leader arabi e di altri Paesi sono giunti nel fine settimana a Sharm El-Sheikh per prendere parte al World Youth Forum.
L’evento, fortemente voluto dal presidente Abdel Fattah al-Sisi, andrà avanti fino al 10 novembre con l’obiettivo di essere una piazza di incontro e scambio su una serie di questioni globali.
Secondo vari osservatori, il Forum risponde anche alle esigenze di Sisi di tirare fuori il Paese dalle secche economiche in cui è stato spinto negli ultimi anni. Non a caso, in un’intervista concessa a Cnbc (ancora non andata in onda ma i cui contenuti sono stati divulgati dal portavoce della presidenza) Sisi ha sottolineato come gli sforzi di stabilizzazione del Paese abbiano consentito una ripresa significativa del comparto turistico.
Secondo i dati più recenti, nei primi nove mesi del 2017, le rimesse derivanti dal settore turistico sono aumentate del 211,8% rispetto allo stesso periodo del 2016. Un salto in avanti che ha portato nelle casse egiziane 5,3 miliardi di dollari.
Nel corso dell’intervista con Cnbc, Sisi ha anche affrontato il tema delle prossime elezioni presidenziali che si dovrebbero tenere a maggio o giugno 2018.
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