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Tunisia: Italia in prima linea per sostenere il programma di riforme

di: Redazione | 6 Giugno 2023

Il ministero degli Affari Esteri italiano e la Banca Mondiale hanno siglato un accordo del valore di 1 milione di euro in sostegno alle attività del fondo fiduciario “Tunisia Economic Resilience and Inclusion” (Teri), realizzato dalla Banca Mondiale per sostenere il programma di riforme e rafforzare la capacità della Tunisia nel rispondere alle attuali sfide economiche e sociali.

La cerimonia di firma si è tenuta presso la residenza dell’ambasciatore d’Italia in Tunisia, Fabrizio Saggio, che ha accolto per l’occasione il Rappresentante residente della Banca Mondiale in Tunisia, Alexandre Arrobbio, il direttore della Sede Regionale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) di Tunisi, Andrea Senatori e la programme manager della Banca Mondiale, Zouhour Karray. Nell’ambito del fondo Teri, il contributo italiano è finalizzato a supportare le attività della Delivery Unit presso la Presidenza del governo volte a coordinare ed accelerare l’attuazione delle riforme identificate dal governo tunisino come prioritarie ed urgenti.

“La firma di questo accordo è un’ulteriore prova del sostegno a 360 gradi del governo italiano alla Tunisia e si aggiunge agli oltre 700 milioni di euro di progetti attualmente in corso e programmati dalla Cooperazione italiana nel Paese” ha detto l’ambasciatore italiano. “Nell’ambito di un approccio globale – ha aggiunto – l’accordo ribadisce l’impegno dell’Italia a sostenere il processo di attuazione delle riforme prioritarie nel pieno rispetto della volontà delle istituzioni tunisine”.

Secondo Arrobbio, il progetto consentirà di accelerare l’attuazione delle azioni prioritarie individuate dal governo tunisino, migliorando così i servizi pubblici per i cittadini e le imprese: “Ci impegniamo a proseguire la collaborazione con i nostri partner italiani per sostenere le riforme e promuovere lo sviluppo in Tunisia”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore di Aics Tunisi. “Grazie a questo accordo, la Cooperazione italiana, attraverso l’Aics, farà parte di uno strumento multi-partner che permetterà di cogliere collettivamente le sfide di uno sviluppo locale equo e sostenibile, di promuovere sinergie positive tra i diversi attori dello sviluppo e di ridurre la frammentazione degli aiuti” ha Andrea Senatori a margine della cerimonia. [Da Redazione InfoAfrica]

© Riproduzione riservata

Leggi lo Zoom di Africa e Affari sulle opportunità d’affari in Tunisia per le imprese italiane: https://www.africaeaffari.it/rivista/energia-la-via-africana

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