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Kenya: Ruto e Mattarella annunciano sblocco “dossier dighe”

di: Redazione | 14 Marzo 2023

KENYA – Il presidente William Ruto ha annunciato la ripresa della costruzione delle dighe Arror, Kimwarer e Itare – un progetto affidato ad alcune aziende italiane e che impegnava finanziariamente anche SACE e banche italiane – bloccati in seguito a procedimenti giudiziari avviati dal precedente governo keniano.

Lo riferiscono i media keniani e lo confermano fonti di InfoAfrica presenti sul posto, precisando che Ruto ha dato l’annuncio dello sblocco del delicato fascicolo appena uscito dai colloqui con il presidente italiano in visita ufficiale in Kenya Sergio Mattarella.

“Il presidente Ruto afferma che è stato sviluppato un quadro per risolvere le questioni in sospeso relative alle dighe Arror, Kimwarer e Itare e le strutture finanziarie fornite per i progetti sono state rinegoziate” scrive l’emittente keniana Capital.

L’ex presidente Uhuru Kenyatta nel settembre 2019 aveva annullato il progetto della diga di Kimwarer a seguito di un’indagine che ha stabilito che era tecnicamente e finanziariamente irrealizzabile.

Il presidente Ruto afferma che il governo del Kenya e le tre realtà italiane coinvolte hanno concordato di ritirare la causa in tribunale sull’annullamento del contratto del maggio 2017 per la costruzione di due dighe polivalenti nella Kerio Valley per un costo di circa 500 milioni di euro.

Sono lieto di dire che il governo keniano e italiano hanno concordato un nuovo processo per appianare le problematiche, iniziato intensamente. Sospenderemo la questione giuridica e il governo italiano da parte sua ritirerà i casi di arbitrato, siamo d’accordo che ci sarà un nuovo inizio di questo progetto, urgente e prioritario, necessario, darà acqua a molti paesi oltre a Kenya, oltre che aree come Baringo e zone circostanti” ha detto il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella le cui parole sono state raccolte dall’inviato di Africa e Affari/InfoAfrica al suo seguito . “Il finanziamento – ha aggiunto il Capo dello Stato italiano – già reso disponibile sarà ristrutturato e i progetti saranno iniziati presto, vogliamo risolvere questioni giuridiche entro un mese e rinegozieremo la ristrutturazione del finanziamento, andremo poi avanti con l’avvio della costruzione nel giro di una manciata di mesi”.

La vicenda delle dighe ha coinvolto principalmente l’azienda di costruzioni CMC Ravenna, incaricata della realizzazione delle opere e accusata di corruzione dal precedente governo, Ma la vicenda aveva indirettamente tirato in ballo anche SACE e Banca Intesa Sanpaolo, che avevano partecipato all’operazione nella costruzione dell’impianto finanziario che accompagnava l’offerta di realizzazione delle opere. La vicenda, che di fatto era legata più a questioni politiche interne al Kenya che a reali ipotesi di reato, e Il successivo contenzioso avevano di fatto bloccato negli ultimi anni una parte importante dell’operatività finanziaria tra Italia e Kenya.

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