Il governo di Lusaka ha reso noto di aver ottenuto una dilazione dei pagamenti dovuti alla China Development Bank.
L’istituto di credito statale cinese ha accettato di differire gli interessi dovuti il 25 ottobre di sei mesi e di riprogrammare il capitale dovuto entro la stessa data per tutta la durata della struttura del debito, ha fatto sapere il ministero delle Finanze dello Zambia.
Sebbene il ministero delle Finanze non abbia fornito dettagli sull’entità del prestito della China Development Bank né sull’ammontare degli interessi differiti, lo Zambia doveva almeno 391 milioni di dollari fino allo scorso anno, secondo il rapporto economico annuale 2019 del ministero.
L’economia zambiana è in grave difficoltà a causa di un’impennata del debito estero che, quest’anno, si attesterà sui 12 miliardi di dollari, circa l’80% del Pil e il cui rimborso ai creditori è reso più difficile dalla forte svalutazione della moneta nazionale, il kwacha, che ha perso il 30% del proprio valore rispetto al dollaro negli ultimi sei mesi.
La nazione dell’Africa australe si deve ora concentrare per convincere i detentori privati dei suoi 3 miliardi di dollari in Eurobond ad accettare una sospensione di sei mesi dei pagamenti degli interessi entro il 13 novembre, data in cui è prevista un’altra scadenza difficile da rispettare. [Redazione InfoAfrica] © Riproduzione riservata
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